Significa "cespuglio rosso" in afrikaans,
la lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana.
Il ROOIBOS o the rosso è un infuso dal colore rosso e dal sapore dolce.
Lo chiamano tè rosso ma in realtà non è un tè. Il rooibos infatti, non è il prodotto delle foglie della Camellia sinensis, la pianta da cui derivano tutti i tipi di tè, ma dell’Aspalathus Linearis, un arbusto della famiglia delle leguminose che cresce unicamente nel Cederberg, una regione montuosa del Sudafrica.
Questa pianta è caratterizzata da piccoli fiori gialli e da foglie aghiformi che assumono una colorazione rossastra quando cominciano a seccare.
Lavorando le foglie dell’Aspalathus si ottiene il rooibos.
Le foglie vengono sminuzzate con pestelli di legno, fatte fermentare con il vapore ed essiccate con aria calda e dalla loro infusione in acqua calda si ottiene una bevanda dal colore rosso-ambrato (da qui il nome improprio “tè rosso”) dal gusto naturalmente dolce e dalle molteplici proprietà.
Non contiene teina e quindi può essere assunta anche prima di andare a letto da chi soffre di insonnia e da chi è stressato: ha infatti effetti rilassanti sull’organismo e favorisce il sonno.
l rooibos è assai ricco di sali minerali: contiene calcio, manganese e fluoruro che contribuiscono a mantenere sana la struttura delle ossa e a rafforzare i denti. Il manganese in particolare stimola gli enzimi che operano a livello osseo nella formazione di nuovo tessuto e nella riparazione di quello danneggiato.
Il rooibos fornisce anche buoni quantitativi di ferro e di vitamina C che aiuta ad assorbirlo.
Ma è soprattutto per la sua azione antinfiammatoria e antiossidante che è noto. L’infuso contiene ben 9 diversi tipi di flavonoidi che, in combinazione con la vitamina C, combattono i radicali liberi presenti nell’organismo.
Tra i flavonoidi presenti, troviamo la quercetina, che ha proprietà antinfiammatorie, riduce la pressione sanguigna e aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. Il rooibos contiene inoltre l’aspalatina, un raro antiossidante che contribuisce a bilanciare il livello di zuccheri nel sangue.
Il rooibos, infine, ha proprietà antispasmodiche ed è dunque ottimo come digestivo e per calmare crampi e spasmi di natura addominale.
Va bene anche per i bambini: sembra che le donne sudafricane usassero il rooibos per calmare le coliche infantili.
Oltre a essere molto salutare ha un gusto decisamente gradevole: ha un livello molto basso di tannini e anche se lasciato a lungo in infusione non assume un sapore amaro.
Per la preparazione si consiglia di lasciarlo in infusione 7/10 minuti in acqua a circa 95°.
Come il the può anche essere consumato freddo come bevanda tonificante.
Per il suo sapore naturalmente dolce non ha bisogno di essere dolcificato.
E’ anche un’ottima bevanda da consigliare agli sportivi come integratore salino.
Come si è diffuso in Europa.
Già conosciuto e utilizzato da secoli dagli abitanti del Sud Africa il Rooibos fu per la prima volta coltivato, prodotto e venduto nel 1907 dal giovane Benjamin Ginsberg, un colono sudafricano di origine russa e discendente da una famiglia di commercianti di tè che cominciò a vendere il suo “Tè della Montagna” ai coloni e divenne in breve il primo importatore di rooibos.